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Nella mattinata di oggi, mercoledì 27 maggio, il Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Dott.
Antonio Centore, il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Dott. Pellegrino Eboli e il Comandante
Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, Generale di Brigata Danilo Petrucelli, hanno sottoscritto
il protocollo d’intesa volto a consolidare il coordinamento investigativo tra l’Autorità Giudiziaria e
l’Amministrazione Finanziaria nell’Agro Nocerino Sarnese.
Obiettivo principale dell’accordo, potenziare la complessiva azione di contrasto all’evasione fiscale, con
particolare riguardo ai fenomeni più insidiosi e di maggiore impatto sociale, come le frodi a carattere
transnazionale, le dichiarazioni fraudolente, l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, il
riciclaggio dei proventi illeciti, gravi condotte dietro le quali si cela sovente la criminalità organizzata, che
mira ad infiltrarsi nel tessuto economico, riversando le risorse finanziarie accumulate illecitamente, anche
avvalendosi di prestanome e di società fittizie.
Il miglioramento della sinergia tra gli Uffici passa attraverso la semplificazione e l’accelerazione dei flussi
di comunicazione e degli scambi informativi, con l’utilizzo dei più innovativi strumenti informatici e
telematici; così facendo, l’Autorità giudiziaria inquirente potrà assumere con maggior tempestività la
direzione delle indagini e assicurare un costante ed efficace raccordo di più contesti investigativi, ogni
volta che emergano elementi di collegamento.
Il protocollo disciplina inoltre una serie di adempimenti procedurali, volti a garantire, in tempi rapidi, la
tassazione dei proventi illeciti derivanti da qualsivoglia attività criminale, oltre che a sancire l’indeducibilità
fiscale dei cc.dd. “costi da reato”, rendendo sempre meno vantaggiosa, anche sotto il profilo tributario, la
commissione degli illeciti di natura economico-finanziaria.
Sono stati introdotti anche momenti di sistematico confronto operativo tra la Guardia di Finanza e
l’Agenzia delle Entrate, sotto la direzione della Procura, in presenza di contesti connotati da maggiore
pericolosità criminale, per fronteggiare i quali è fondamentale il ricorso alle più incisive tecniche
investigative di polizia giudiziaria. Analogamente, nei casi di evasione o di elusione fiscale
particolarmente sofisticati, che richiedano soluzioni condivise e coerenti sul piano sia amministrativo che
penale.
Valorizzati, infine, gli accertamenti economico-patrimoniali, per ricostruire la modalità di reimpiego delle
risorse finanziarie illecitamente accumulate e, comunque, per individuare le ricchezze nella disponibilità
degli evasori fiscali, per procedere in via sistematica al sequestro dei beni e, quindi, alla loro definitiva
confisca.
L’accordo di collaborazione rappresenta, dunque, un passaggio significativo nella lotta all’evasione
fiscale in tutto l’Agro Nocerino Sarnese, ancora più importante in questo periodo emergenziale, nel quale
serve recuperare le risorse pubbliche per finanziare le iniziative di rilancio dell’economia e – in un’ottica
redistributiva – di tutela delle fasce più deboli della popolazione
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