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Domenica mattina- 13 agosto 2023- chiesa parrocchiale gremita per la celebrazione della santa Messa delle ore 11.00. A pochi minuti dall’inizio della funzione liturgica l’assemblea è scossa dalle urla provenienti dalla sagrestia della chiesa parrocchiale Cuore Immacolato di Maria- nella zona orientale di Salerno. Sono urla minacciose, la voce è quella di una donna e in molti accorrono per offrire aiuto al parroco, don Antonio Montefusco e al viceparroco don Antonio Del Mese. Siamo come detto nella parrocchia Cuore Immacolato di Maria in via Madonna di Fatima, dove abitualmente i poveri vengono soccorsi in tutti i modi possibili e immaginabili per cui in molti pensano alla perdita di pazienza di una persona disagiata. Fortemente disagiata. I commenti e gli sguardi di stupore si rincorrono fra i presenti. Poi tutto tace.
Il suono della campanella preannuncia l’inizio della Santa Messa, anche se con dieci minuti di ritardo. Improvvisamente dalla sagrestia esce una donna di media età, bruna, coda di cavallo, vestita di nero. Affiancata da un uomo, presumibilmente il compagno. Sulla pagina facebook il parroco racconta e poi de visu spiega : ” è stato un tentativo di estorsione, alta la cifra richiesta, è scattata la denuncia ai Carabinieri. Ormai non temono più nulla, la situazione generale peggiora”.
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