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L’ultima giornata del Cantagiovani tra laboratori, rassegna e concorso

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Ancora una giornata di formazione per i tantissimi coristi, centinaia, provenienti da tutta Italia per partecipare alla 17esima edizione del Cantagiovani, l’evento organizzato dalle associazioni Estro Armonico e Laes con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito, della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Camera di Commercio, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, della Fondazione della Comunità Salernitana, del Rotaract Salerno Duomo, dell’ARCC (Associazione Regionale Cori Campani) e della Feniarco (Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali Corali). Da giovedì 2 maggio è stato un susseguirsi di incontri laboratoriali e scambio di esperienze: a cominciare dalla giornata dedicata alle scuole con i 350 studenti degli istituti Alfano I, Severi, De Sanctis e Da Vinci-Genovesi che si sono ritrovati al Centro Sociale per condividere uno “spazio di confronto” su che cosa è oggi la coralità. Oggi l’accoglienza dei Cori alla Stazione Marittima con la cerimonia di apertura seguita dallo studio e la concertazione dei brani d’insieme a cura del M° Basilio Astulez Duque; nel pomeriggio (dalle ore 15) le attività laboratoriali al Convitto Nazionale “T. Tasso”, al Complesso San Michele e ai Morticelli.

Questa mattina (sabato 4 maggio 2024) i laboratori iniziano alle ore 9.30; alle 11.30 la chiesa di San Benedetto ospita lo Studio e la Concertazione dei brani d’insieme a cura del M° Basilio Astulez Duque. Alle 15 ha inizio la rassegna e il concorso; mentre alle 20.30, sempre alla Chiesa di San Benedetto, c’è la cerimonia di chiusura con il Coro di Voci Bianche “Il Calicanto” e il Coro Giovanile “Il Calicanto”, l’esecuzione dei brani d’insieme e le premiazioni. L’ingresso è libero.

Questi i laboratori: concertazione ed esecuzione, per esplorare ed approfondire i brani del proprio repertorio con Maestri di risonanza internazionale, così da ricevere suggerimenti di carattere tecnico e artistico al fine di migliorare in itinere la performance; vocalità e psicofonia, per ricercare gli approcci all’emissione che tengano conto dell’individuo cantore e del suo essere strumento musicale per eccellenza. I cori lavoreranno sulla tecnica vocale per scoprire altri aspetti del canto, sperimentando diversi approcci e sviluppando consapevolezza nell’emissione e non solo. Team Building, per esplorare gli aspetti della relazione e delle sue problematiche, toccando con mano gli strumenti necessari per essere “gruppo” e diventare “coro” a tutti gli effetti, attraverso l’ascolto e l’osservazione. E yoga del suono, per entrare nei segreti del respiro e dei centri energetici della voce, riscoprendosi veri cantanti tramite la consapevolezza della propria mente e del proprio corpo. Questi i cori che partecipano: il Coro di Voci Bianche Garda Trentino, Le Voci del 48, il Coro Polifonico Lucrezia Della Valle, il Coro Liceo Musicale Parmenide, il Coro Giovanile InCanto, le Giovani Voci Artemìa, il Teen…Canto, l’Ensemble Vocale Sunrise, il Teen Chorus, Voicing e il Coro del Liceo Alfano I. Tra i componenti della giuria anche Basilio Astulez Duque, docente presso il Conservatorio Superiore Musikene dei Paesi Baschi e direttore dell’EHGA, il Coro Giovanile Basco.

I PREMI SPECIALI. Sei sono quest’anno premi speciali e consistono in borse di studio in denaro. Il Premio “Francesca Viscido” andrà al Coro Giovanile che avrà unanimemente “emozionato” i giurati: intonazione, qualità vocale, buona interpretazione definiscono un coro rendendolo più o meno di qualità. La capacità di “Com-muovere”(muovere con) e di emozionare è una qualità rara e speciale, un valore aggiunto che merita di essere sottolineato e premiato.  Il Premio “Dante Cianciaruso” sarà per il Coro Giovanile che avrà ottenuto il punteggio più alto nell’esecuzione del brano di Musica Antica. Al Coro Giovanile che si distinguerà per la migliore esecuzione di un brano contemporaneo andrà il Premio “C(a)ntemporary” . Il Premio “Chiara Pepe” sarà assegnato al Coro che avrà saputo utilizzare la danza, la presenza scenica e la creatività come veri e propri “strumenti” per sostenere, integrare e valorizzare il canto corale. Il Coro Giovanile vincitore sarà omaggiato di un’opera di Chiara Pepe. Il Premio “Paola Galdi” sarà conferito al direttore del Coro Giovanile che si sarà particolarmente distinto nella conduzione, nella guida e nella direzione del proprio gruppo; mentre il Premio “ReperTop” sarà attribuito al Coro che presenterà un programma in grado di evidenziare la propria versatilità̀, seguendo un preciso filo conduttore (un tema, un testo, un autore, etc.).

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Scritto da su 4 Maggio 2024. Archviato in Culture, In evidenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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