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In Ciociaria si mangia e si beve bene, anzi benissimo. L’unica a restare a secco, però, è la Salernitana. Al “Matusa” di Frosinone, infatti, decide una marcatura di Troianiello (ex atleta in “fasce” dello Sporting Club Picentia di Pontecagnano). Cosa dire dei granata? L’impegno non viene mai meno ma basta una distrazione per essere colpiti. Ed il tentativo di recupero, purtroppo, non trova la parola finalizzazione a portata di mano. Il declassamento di categoria, insomma, è sempre più ad un passo. Dal mercato di riparazione, poi, niente di nuovo. Si resta “comodamente” alla finestra. Ed a proposito di finestra, apriamone una sulla contesa. Si parte dopo un minuto di raccoglimento in onore delle vittime del terremoto nelle isole di Haiti. Ventitre giri di lancette ed i padroni di casa trovano la via della rete. Aziona il turbo Gennaro Troianiello, superare l’intera difesa granata e beffa con un pallonetto Ciro Polito. Al 37′ ancora un preciso cross di Troianiello, Calil prova al volo a due passi da Polito ma spedisce alto. Si torna negli spogliatoi per ricaricare le batterie. Risponde, finalmente, la Salernitana. Al 58′ girata in area di Caputo che per poco non beffa Sicignano, costretto ad un intervento in extremis a mano aperta riuscendo a deviare in corner. Il numero uno ciociaro si ripete sette minuti più tardi, opponendosi alla conclusione centrale di Pepe. Ancora Sicignano, proprio da numero uno come ben “marchiato” sulle propria maglia, dice no a Caputo con un gran colpo di reni. Il faccia a faccia tra i due prosegue. Nel primo giro di lancette, dei cinque minuti di recupero concessi, il portierone compie un volo plastico per tenere a freno l’ennesima girata, su assistenza di Merino, dell’ex barese. Non c’è più niente da fare. Triplice fischio, tutti a casa e Salernitana vicinissima al congedo cadetto.
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